Durante il periodo pandemico, il Teatro a Canone si è impegnato a mantenere i legami con dei giovani allievi (tra i 18 e i 30 anni) con i quali ha avviato un percorso di formazione per giovani, da qui il titolo Vivarium (vivaio) , di allenamento sulle tecniche dell’attore, training fisico vocale.  Il gruppo ha manifestato forza di volontà in questo difficile periodo e, durante i successivi momenti di workshop, sono emersi temi di rilevante spessore, legati all’attuale situazione pandemica, all’elaborazione del lutto e alle possibilità di un rito laico, felice, di saluto al defunto, che il regista, Luca Vonella, intende approfondire e far emergere nella forma di uno spettacolo teatrale che abbia un’efficacia comunicativa sugli spettatori.